CESARE MORO
Infermiere e salute mentale
Ridare dignità e valorizzare la vita delle persone”
Cesare Moro è un infermiere attivo nell’ambito della salute mentale. Ancora prima di iniziare il suo percorso infermieristico grazie all’obiezione di coscienza ha lavorato con disabili e con ragazzi e adolescenti che avevano subito maltrattamenti e abusi, per poi decidere di farne il fulcro del suo percorso professionale.
“Nel 1988 ho avuto la possibilità di chiedere di fare tirocinio nel reparto di psichiatria che era collocato al nono piano dell’edificio ospedaliero e aveva il fascino di avere la porta chiusa. La curiosità era capire quello che succedeva dietro quella porta. Ho avuto la fortuna di finire il percorso formativo e subito iniziare a lavorare a livello territoriale in un centro di salute mentale e fare una parte evolutiva professionale di formazione che ancora oggi continua. Ho iniziato come infermiere, poi ho fatto il coordinatore di una o più strutture, fino all’esperienza più recente come responsabile assistenziale di dipartimento. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con tutte le dimensioni della professione che mi hanno permesso di crescere molto”.
È tra i soci fondatori e attuale presidente della SISISM, la Società Italiana di Scienze Infermieristiche in Salute Mentale, che promuove lo sviluppo e la valorizzazione dell’infermieristica in questo ambito clinico.
“Noi abbiamo avuto la fortuna di avere in Italia, Basaglia che nel 1978 è riuscito a fare approvare la legge 180 ma di per sé l’importante non è tanto quello che dice la legge ma è grande il movimento che è riuscito a mettere in moto e l’idea che ha avuto: ridare dignità alle persone, valorizzare la vita delle persone. Noi siamo ancora oggi orientati a questo stile di lavoro. Lavoriamo in termini recovery dove l’elemento centrale è la persona con il suo stile di vita, le sue abitudini e il suo contesto e a noi compete definire il suo progetto, non il nostro, proprio come Basaglia aveva già visto”.
Storie di infermieri
GUARDA TUTTI I VIDEOCiò che mi piacerebbe dire a chi intraprende la carriera infermieristica,
oggi, è che fa uno dei lavori più belli del mondo perché è più in linea con i bisogni della gente di oggi
Edoardo Manzoni