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1996. IL PATTO INFERMIERE/CITTADINO

La Giornata internazionale dell’infermiere si celebra ogni 12 maggio per ricordare la data di nascita di Florence Nightingale (1820)

Stampa con Florence Nightingale che cura dei malati

L’invito della Federazione a organizzare iniziative pubbliche volte a ribadire la scelta di una professione al servizio del cittadino viene raccolta con entusiasmo dai Collegi, oggi Ordini.

Foto di Florence Nightingale

Le celebrazioni sono promosse in tutto il mondo dall’International Council of Nurses (ICN).

A partire dal 1992, la Federazione nazionale IPASVI vuole sostenere quest’iniziativa con la produzione di ulteriori manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i cittadini.

Il gruppo dirigente della Federazione intende così investire nella ricerca di un confronto diretto con la cittadinanza. A ribadire questo orientamento strategico, nel 1996 la Giornata dell’infermiere lancia il Patto infermiere/cittadino che verrà recepito successivamente come premessa del nuovo Codice deontologico del 1999. Si tratta di uno strumento innovativo che inquadra l’assistenza in una dimensione sociale più ampia che supera l’ambito delle strutture sanitarie proponendo una sorta di contratto senza mediazioni tra i veri protagonisti dell’assistenza: infermiere e cittadino. Si celebra un’alleanza che non è più solo di servizio individuale nella pratica clinica quotidiana, ma diviene politica, sociale, organizzativa e generativa.

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