Gli anni Duemiladieci: terrorismo ed emergenza ambientale
Nel 2010, con il crollo dell’economia greca, esplode la crisi dell’euro. L’Unione Europea avvia un’operazione di emergenza per risanare il debito greco e continentale.
Tutto il decennio è costellato da attentati terroristici di matrice islamica, soprattutto nei Paesi occidentali (ma non solo). Le tensioni tra Israele e Palestina non si placano.
Nel febbraio 2014 scoppia la Rivoluzione ucraina (Rivoluzione di Maidan), la Russia invade la Crimea e in aprile scoppia la guerra civile nel Donbass.
Si impone la questione ambientale. Si manifestano fenomeni climatici estremi legati a cause naturali, a interventi umani, all’inquinamento e sui tavoli internazionali irrompe la questione del riscaldamento del pianeta, come nel 2015 con la firma degli Accordi di Parigi. Greta Thunberg giovane attivista ambientalista svedese, leader del movimento studentesco internazionale Fridays for Future, incalza con le sue denunce i “Grandi” della Terra.
Nel 2012 la terra trema ancora in Italia e colpisce principalmente l’Emilia, sfiorando anche Lombardia e Veneto. Nel 2016 il terremoto, con epicentro ad Amatrice, colpisce Lazio, Umbria e Marche.
L’Italia, per la sua posizione nel Mediterraneo, diventa meta favorita dell’immigrazione clandestina e nel 2015 le navi delle organizzazioni non governative cominciano a intervenire nei salvataggi.
Lo sviluppo della tecnologia influenza le abitudini di vita e i comportamenti della popolazione. Gli smartphone diventano gli oggetti tecnologici più usati, affiancati dai tablet e dalle nuove applicazioni di messaggistica istantanea.
Sappiamo di più sulle origini della specie umana e viene scoperto il Bosone di Higgs. Nel 2019 viene pubblicata la prima foto di un buco nero. All’inizio del decennio si conoscevano solo 450 pianeti extrasolari e alla fine se ne conoscono circa 4.000.
LA SANITA’
Le comunità scientifiche mondiali portano nuove e importanti scoperte all’umanità. Il potenziale dell’ingegneria genetica è cresciuto con la scoperta delle forbici molecolari ad elevata precisione: i campi di applicazione sono quelli della prevenzione delle malattie ereditarie e della ricerca alimentare. Verso la fine del 2019 gli ospedali italiani registrano numerosi casi clinici atipici. Il 21 febbraio 2020 a Codogno viene identificato erroneamente il “paziente zero”, che apre la tragica esperienza SARS-COV- 2 Covid – 19 anche in Italia.
LA QUESTIONE INFERMIERISTICA
A livello infermieristico si entra in quello che Meleis chiama “Stadio della Filosofia” spostando la domanda di ricerca sulla chiara identità dell’infermiere rispetto alla necessità sociale. Si rafforza l’evidenza scientifica della pratica clinica professionale con la ricerca degli esiti e l’attenzione sul proprium professionale.
Simbolo di un riconoscimento maggiore del ruolo della professione da parte delle istituzioni italiane è l’emissione di un francobollo che viene dedicato agli infermieri in occasione della Maratona Komen. Il nostro Paese si aggiunge così alle molte Nazioni che hanno celebrato la professione infermieristica con una emissione filatelica.
La Federazione IPASVI celebra i suoi Congressi nel 2012 e nel 2015 .
Nel 2015 il Decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2013/55/UE introduce la tessera europea in cui sono scritte le competenze che la normativa UE prevede per gli infermieri, facilitando lo scambio dei professionisti tra i Paesi.
La Legge 24/2017 ridefinisce la responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie e i diritti delle persone assistite. La Legge 11 gennaio 2018 (Legge Lorenzin) istituisce la Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI). A livello provinciale/interprovinciale operano gli Ordini professioni infermieristiche (OPI) che accolgono gli infermieri e gli infermieri pediatrici (ex vigilatrici d’infanzia). Il primo Congresso FNOPI viene celebrato nello stesso anno. Il cammino compiuto dall’Ordine professionale dal 1956 al 2020 è straordinario, come attestano anche alcuni dati sulla crescita del numero degli iscritti agli Albi .
L’OMS proclama il 2018 l’Anno dell’infermiere e lancia la campagna Nursing Now per potenziare e supportare gli infermieri nell’affrontare le sfide sanitarie del XXI secolo.
Le regole della professione degli infermieri si aggiornano: nel 2019, a dieci anni dal Codice del 2009, esce il quinto sistema di regolazione etica infermieristico. Il nuovo Codice deontologico rappresenta per l’infermiere, uno strumento per esprimere la propria competenza e la propria umanità, il saper curare e il saper prendersi cura.
L’importanza del ruolo degli infermieri nella tutela della salute viene ribadito dall’OMS in occasione della pandemia SARS – COV2 che paralizzerà il mondo fino al 2022
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