MARISA CANTARELLI
Prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
Ho scelto una professione che mi piaceva e che mi è sempre piaciuta perché ho avuto la fortuna di farla a più livelli”
Marisa Cantarelli è la prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica ed è stata una figura di rilievo per il mondo accademico infermieristico. La sua vita è stata infatti dedicata allo sviluppo della professione e ha lasciato, dopo la sua morte avvenuta lo scorso settembre 2024, “un’eredità senza tempo” e “un’eredità di luce” per tutta la comunità infermieristica e sanitaria italiana.
“L’abolizione del mansionario è stata una delle prime battaglie condotte dalla scuola universitaria perché il mansionario eliminava la professione”.
La sua fu una vera rivoluzione accademica. La sua visione si basava su tre pilastri fondamentali: competenza, responsabilità e specificità dell’assistenza infermieristica che sfidavano il precedente modello gerarchico e meccanicistico, dando finalmente autonomia al ruolo dell’infermiere e mettendo al centro la cura dei pazienti.
“Al giovane infermiere che inizia a lavorare, il primo consiglio che darei è quello di guardarsi intorno e vedi che lavoro ti piace perché può interessarti la corsia o l’ambulatorio. Al dirigente infermiere consiglio di impegnarsi a conoscere tutti i suoi dipendenti. Più di una volta io facevo il giro dei reparti di notte, mi mettevo in cucinetta, mi facevo offrire una tazza di caffè e incominciavo a chiacchierare. Facevo di tutto per conoscere i miei infermieri, volevo conoscere i problemi veri e questo mi ha portato ai risultati perché quando avevano dei problemi, venivano a dirmeli”.
In questi ultimi cinquant’anni è riuscita – con i suoi modi diretti, la sua grande abilità nell’insegnamento e la sua visione – a influenzare generazioni di infermieri, a ispirare e a far riflettere l’intero mondo sanitario intorno alla figura in continua evoluzione dell’infermiere.
Storie di infermieri
GUARDA TUTTI I VIDEOIl ruolo dell’infermiere nella società è riconosciuto, non si può dire il contrario. Nella provincia è più facile farsi riconoscere, perché le figure sono meno: se io andavo in un paesino tutti sapevano che ero la signorina del dispensario
MARISA CANTARELLI